Roma, a Palazzo Valentini le incisioni de “Il Pinocchio” di Sigfrido Bartolini
AdnKronos, 04-12-2007, ––
Roma, 4 dic. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Ci sono “tutte le tavole incise su legno, montate su pannelli per l’esposizione”. Simona Bartolini introduce così la mostra che raccoglie le 309 matrici realizzate dal padre, l’incisore e pittore Sigfrido recentemente scomparso, cui si deve la più memorabile e pregiata tra le edizioni illustrate del Pinocchio di Collodi, edita in occasione del centenario dell’opera nel 1982 e successivamente ristampata nel 1996.
“Una mostra che ha girato non solo l’Italia,
ma anche altri paesi esteri – ricorda la Bartolini – non a caso intitolata Come nasce un libro illustrato. Si parte dal bozzetto in legno di Pinocchio, costruito per fare da modello ai disegni, per arrivare alle tavole stampate”. L’esposizione fa adesso tappa a Roma, con un allestimento ospitato presso Palazzo Valentini, sede della Provincia, fino al prossimo 6 gennaio.
“Il lavoro di una vita – racconta la Bartolini – dodici anni che a mio padre sono costati la salute e le mani. Grande toscano come il Co
llodi, da sempre affascinato dalla favola di Pinocchio, mio padre pensò di realizzare una cinquantina di xilografie che poi divennero 309, tutte donate, insieme alla matrici, alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi”. Proprio per iniziativa di quest’ultima, è in corso di pubblicazione un ulteriore edizione del Pinocchio illustrato da Bartolini, questa volta in formato economico “per fare in modo – precisa la figlia dell’artista – che sia conosciuta anche dai bambini, i veri destinatari dell’opera.