«Come in uno specchio oscuramente». Angosce, paure e inquietudini raccontate da Eugenio Borgna
La Nazione, 11-11-2007, Michele Brancale
«Ora vediamo in modo confuso»: per l’apostolo Paolo la condizione interiore degli esseri umani fa i conti con questo punto di partenza, sul quale, in modo diverso, si sono misurati giganti della letteratura. È il salto nell’abisso della notte di Ivan ne “I fratelli Karamazov”. Si pu&ogra
ve; vedere in modo confuso fino a sdoppiarsi: era un punto di indagine per lo scrittore-medico fiorentino Giuseppe Noferi (“Pesci per il commissario Esposito”, Polistampa, e le raccolte di racconti pubblicata da Loggia dei Lanzi). Eugenio Borgna, che mercoledì prossimo alle 17,30 vedrà presentato a &ldqu
o;Leggere per non dimenticare”, alla Biblioteca delle Oblate di via di Sant’Egidio 21 il suo “Come in uno specchio oscuramente” (Feltrinelli, 2007), angosce e inquietudini incrinano lo specchio dell’anima, un mare in tempesta dal quale emerge il desiderio di dialogo. Introduce Mario Rossi Monti.