Passeggiando tra i miti di Pepe
Il Giornale della Toscana, 04-05-2005, ––
Più che mai nel nome di una classicità ritrovata, la doppia personale di Onofrio Pepe appena inaugurata a Fiesole. Cinquanta opere scultoree, in grande formato, disseminate nello spazio del Teatro Romano fanno Il percorso nel mito. Cui segue, nel Museo Archeologico, alla Sala Costantini, I miti ritrovati, serie di opere in formato ridotto tra bronzetti, terrecotte e bassorilievi. Le due raccolte sono frutto della ricerca ispirata alla percezione del mito nei giorni nostri, dalle forme e dalle emozioni archetipiche che sopravvivono nel mondo contemporaneo, a ritroso verso i monumentali superstiti della cultura latina e greca.

L’esposizione, realizzata nell’ambito di Fiesole Collezioni 2005, s
u iniziativa del Comune, segna il debutto dell’arte contemporanea en plei air al Teatro Romano in un allestimento che pone in dialogo diretto la tradizione classica e l’archeologia. Le opere sono riprodotte nel catalogo curato da Stefano De Rosa e Marco De Marco insieme ai contributi critici di Marco Fagioli e Francesco Gurrieri (Pagliai Polistampa, 28 euro).

L’artista, nato a Nocera Inferiore (Salerno), da anni attivo a Firenze, ha ricevuto nel marzo scorso la Medaglia della Presidenza della Repubblica da Carlo Azeglio Ciampi. La sua celebre opera La porta del mito, acquistata dall’Istituto Universitario Europeo, è stata esposta recentemente nel Piazzale degli Uffizi. A Firenze ha espost
o all’Istituto Francese, all’Accademia di Belle Arti, a Palazzo Vivarelli-Colonna e a Palazzo Panicatichi, per citarne alcuni.

La mostra a Fiesole è visibile fino al 5 giugno con oraio 10-18 (Teatro Romano: 5/4 euro; Sala Costantini: ingresso libero). Sempre per Fiesole Collezioni, è in corso fino al 31 luglio la mostra di Matteo Pericoli alla Basilica di Sant’Alessandro. Dopo Pepe si proseguirà con le personali degli artisti Enzo Butera (16 giugno-13 luglio), Yang Se-Hun (11 luglio-28 agosto), Alberto Cirà (5-25 settembre) e Marcello Fantoni (1-30 ottobre). Il progetto è in collaborazione con Consiglio Regionale della Toscana, Diocesi di Fiesole, Polistampa e Axa Art Assicurazioni.