Duce e razzismo Diario inedito sull’Etiopia
Avvenire.it, 14-03-2007, ––
È il 28 dicembre 1938, alle soglie del secondo conflitto mondiale: il Ministero dell’Africa Italiana decide di promuovere una spedizione antropologica a grande raggio in Etiopia, da Massaua a Mogadiscio, con l’intento di colmare la mancanza di conoscenze sulle numerose "razze" facenti parte de
ll’allora impero coloniale voluto da Benitro Mussolini. A capo della missione c’era il noto antropologo Lidio Cipriani, direttore del Museo antropologico di Firenze, e il giovanissimo Giuseppe Cei, appena laureato, partecipante alla spedizione come ufficiale di complemento del Reale Esercito. N
el periodo che va dal 28 dicembre 1938 al 26 aprile 1939 il giovane scienziato tenne un accurato diario di fatti, osservazioni e impressioni che esce ora a cura del figlio Marcos Cei, per i tipi dell’editore fiorentino Polistampa con il titolo «Faccetta nera e la regina di Saba» (pp. 136, euro 12).