Il “diverso” nella fantasy
Il Corriere di Firenze, 06-11-2006, Riccardo Cardellicchio
La letteratura fantastica ha avuto in Italia un successo sempre crescente, che si è accentuato negli ultimi anni grazie anche ad alcuni film che hanno fatto registrare un’affluenza di pubblico tale da far parlare di una vera e propria “tendenza culturale”, sia nel settore editoriale che in quello cinematografico, Un genere, quello fantasy, che la cultura “ufficiale” tende
tuttavia a etichettare come minore o ancora di basso consumo.
Il “diverso” e il suo ruolo nella fantascienza e nel fantasy a cura di Adriano Gasparrini (edizioni Polistampa, 8 euro) è un libro che riporta le relazioni presentate al convegno tenutosi a Borgo San Lorenzo nell’ottobre 2005, nel contesto di un’originale rassegna dal titolo “Fantastico! Maghi, elfi, alieni
, eroi: viaggio in universi misteriosi e paralleli”.
Il tema del convegno (il ruolo del “diverso”) conferma che la fantasia è un vero e proprio motore dell’evoluzione, una sorta di corrispettivo psichico del pollice opponibile. La scintilla di cambiamenti e invenzioni, piccole o grandi, è infatti sempre stata nella capacità di immaginare qualcosa di nuovo e diverso.