Ricordo di Meucci il giudice innovatore che capiva i ragazzi
La Repubblica, 29-10-2006, Franca Selvatici
Vent’anni dalla morte. Un libro sul grande giurista cattolico «Il minore – come la donna – è un soggetto che sta emergendo lentamente dalla sua condizione di suddito per assurgere a quella di cittadino. Egli è quindi, si direbbe, portatore di una spinta rivoluzionaria che sollecita una adeguata risposta al livello della struttura giuridi
ca». Lo scriveva nel 1980 il giudice Gian Paolo Meucci, all’epoca presidente del tribunale dei minori di Firenze…
Se oggi in una scuola superiore si chiedesse chi era Gian Paolo Meucci, pochi studenti saprebbero rispondere. Eppure dovrebbero essergli grati, perchè nessuno – nell’Italia del dopoguerra – ha fatto più di lui per pro
muovere i diritti dei bambini e degli adolescenti. Gian Paolo Meucci, Gianni per gli amici, è morto 20 anni fa, nel 1986. L’associazione nata in suo nome ha organizzato un ciclo di incontri per ricordarlo. Venerdì in Palazzo Vecchio è stato presentato il volume «Gian Paolo Meucci cristiano, cittadino, magistrato», edito da Polistampa…