L’audacia di La Pira, la prudenza di Andreotti. Esce il carteggio fra i due politici democristiani
QN - Il Resto del Carlino - La Nazione - Il Giorno, 09-01-2024, ––
Pace nel mondo, lavoro e casa: erano i temi che più stavano a cuore a Giorgio La Pira, uomo di spicco della Dc e sindaco di Firenze,e dei quali trattava anche con Giulio Andreotti, uno dei più potenti e longevi politici della prima repubblica. Il
carteggio fra il “sindaco santo” e il più volte ministro e presidente del consiglio – diversi nelle idee politiche ma entrambi uomini di fede, si conoscevano fin dagli anni Trenta – è formato da 160 lettere e viene pubblicato per intero nel
volume edito da Polistampa Bisogna smettere di armare il mondo, a cura di Augusto D’Angelo e con la prefazione del cardinale Matteo Zuppi. «La Pira si muoveva con un’audacia che non sempre Andreotti condivideva», scrive fra l’altro Zuppi.