«Nero addosso». L’odissea delle emozioni
La Nazione, 14-03-2023, ––
Perdere un figlio e trasformarsi, Caterina Ceccuti indaga se stessa nel suo nuovo libro, guardando alla meraviglia della normalità

Lidia ha quarant’anni, una vita davanti costretta però a fare i conti con la morte che l’abita dentro. Il suo ‘lutto’ risale a un pomeriggio assolato di sette anni prima: ai giardinetti ha perso il suo Riccardo, cinque anni, sparito misteriosamente. Da allora la sua esistenza cambia, così come, per lei che è pittrice, la sua arte che, da stilisticamente perfetta, si trasforma in un irrequieto turbine di emozioni. Una notte Lidia incontra un ragazzino di strada in quel parco. Ha gli occhi nero petrolio e lo sguardo tagliente, ma quelle piccole mani nervose che non trovano mai pace raccontano di un passato e di un presente tormentati, dolorosi, cui la protagonista non intende rimanere indifferente. E poi c’è Massimo, l’ex marito di Lidia, che ancora non perde la speranza di veder rinascere la donna dalla cenere in cui si è ridotta la sua vita. È l’accattivante trama di «Nero addosso», ultimo romanzo della scrittrice e gior
nalista fiorentina Caterina Ceccuti la cui presentazione si terrà venerdì 17 marzo alle 17.30 nella sala soci Coop di Agliana (via Berlinguer; ingresso libero), con la testimonianza di Josephine Mary Murena. «Nero addosso » è un romanzo, così lo definisce la stessa autrice: «Autobiografico più di ogni altro che abbia scritto benché neppure in un solo rigo si parli di me stessa. La Lidia del racconto sono io. Non nei passaggi della trama, piuttosto nell’odissea delle emozioni, nella deriva psicologica ed emotiva che l’esperienza della perdita comporta per un genitore, per una madre. “Nero addosso“ è un monito al godimento della vita quotidiana, della meraviglia rappresentata dalla normalità. Perché il cambiamento può nascondersi dietro l’angolo per ciascuno di noi. E la dedica delle prime pagine ne è memento: ‘Alle mamme annoiate che non hanno più voglia di giocare a cucù’». Pubblicato da Pagliai Editore e inserito nella collana dei tascabili ‘Libro verità’, «Nero addosso» affonda le radici nel passato dell’autrice rimasta orfana della figlia
Sofia di appena otto anni ed è un viaggio nel lato oscuro della società, tra violenza e perversione: dallo sfruttamento minorile al rapimento nel racconto di una madre che ha perso suo figlio e di un ragazzo di strada che ha perduto il proprio futuro.
«In questa nuova avventura letteraria, la mia intenzione – continua Ceccuti – è stata quella di mostrare la storia nella sua nudità e fornire all’immaginazione del lettore un abbozzo di direzione da seguire, piuttosto che un’autostrada senza uscite. Nella vita reale, personaggi come quelli del mio ultimo racconto non avrebbero avuto né lo spirito né il tempo di utilizzare giri di parole, rapiti come sono dalle urgenze degli accadimenti e dall’intensità delle emozioni provate ». Già vincitrice del Fiorino d’oro per la narrativa edita nel 2015 con «Le generatrice di miracoli », poi nella rosa degli otto finalisti del Premio Viareggio Repaci nel 2020 con «T’insegnerò la notte», Caterina qui predilige uno stile asciutto ed essenziale. Per informazioni è possibile scrivere a ceterinaceccuti@gmail. com.