Memoria. Orlandini, memoriale di una vita e tre guerre
Alto Adige, 20-02-2023, ––
“Noi non eravamo un esercito: eravamo delle orde di fanatici politici”. Tutta la delusione per il fallimento delle Brigate Internazionali in Spagna, dovuto all’inadeguatezza dei comandanti, la mancanza di preparazione e di coordinamento, e ultima la conflittualità tra comunisti e anarchici i
taliani, emerge nelle pagine del diario di Ottorino Orlandini (1896 – 1971). Pubblicato col titolo “Memoriale di una vita e tre guerre”, a cura di Paolo Gizdulich, il documento finora inedito è una delle più dettagliate e toccanti testimonianze dell’esperienza italiana a fianco dell’es
ercito popolare nella guerra civile spagnola. Iscritto al Partito Popolare e a Giustizia e Libertà, sindacalista delle Leghe Bianche dal 1919, fu perseguitato dal fascismo e fuggi in Francia e poi in Spagna, dove combatté contro il franchismo a fianco, tra gli altri, di Carlo Rosselli.