Lord Cowper
Amadeus, 01-01-2023, Gregorio Moppi
Amore a prima vista, quello di Lord Cowper per Firenze. Nei tre decenni che vi abitò, fu sempre alla ribalta delle cronache come organizzatore di intrattenimenti musicali, collezionista d’arte, proprietario di un Gabinetto scientifico all’avanguardia, filantropo. L’aristocratico inglese George Nassau Clavering, III Earl Cowper, giunse per la prima volta in riva all’Arno
durante il Grand Tour. Pochi mesi dopo, nel 1760, decise di risiedervi per sempre. Aveva ventidue anni e possedeva una fortuna immensa. Soprattutto la musica l’appassionava. Seguì i primi pasi del giovane Cherubini e favorì la carriera del “divin boemo” Josef Myslive?ek.
Quando Mozart ragazzino giunse a Firenze con il padre Leopold nel 1770, il primo appuntamento
fissato avrebbe dovuto essere un concerto a casa sua, ma non è certo che si sia tenuto. Fu consulente del King’s Theatre di Londra per cantanti e ballerini. E nel 1768, a Palazzo Pitti, mise su una memorabile esecuzione del Messia tradotto in italiano. Pare che la partitura, appena stampata in Inghilterra, se la fosse fatta inviare dalla sua famiglia di händeliani sfegatati.