Il vino in versi
Leggere:tutti, 24-11-2022, Niccolò Lucarelli
Il vino, in Toscana, non è soltanto un elemento della tavola, ma è anche un fenomeno anche di costume, al punto che da secoli lo si ritrova citato nell’arte e nella letteratura. Sull’onda dei “Toschi gavazzieri” del Sacchetti, Alessandro Bencistà, cultore di tradizioni locali, licenzia un arguto volumetto che è una sorta di antologia dei più dotti o goliardici versi dedicati al vino. Dai Carmina Burana a Ludovico Ariosto, dai Canti Carnascialeschi di Lorenzo il Magnifico alle terzine di Niccolò Machiavelli e ai ditirambi di Francesco Redi, la poesia diventa pretesto e insieme punto di vista dal quale ripercorrere la cultura del vino in Toscana e in Italia, dalla Bibb
ia ai classici greci e latini, proseguendo con il Medioevo per arrivare fino al Novecento: dagli usi nella farmacopea antica, passando per le gabelle e l’istituzione della prima DOC in età medicea, il volume racconta usi, costumi e glorie del nettare di Bacco, apprezzato sia dal popolo sia dalle classi elevate. Allo stesso modo, il volume è colto e goliardico insieme, letterario e popolare, un interessante viaggio fra la civiltà contadina e quella più colta e aristocratica, che comunque non disdegnava il nettare di Bacco.
Dal punto di vista linguistico, l’autore sceglie di pubblicare le citazioni dalle varie opere nella lingua originale, permettendo al lettore di apprez
zare il latino (con traduzione di seguito) o il fiorentino antico di Filippo Scarlatti, così come il colto italiano del Pulci, del Redi o del Machiavelli.
Un libro che sprizza gioia di vivere, nel segno di una letteratura concepita per divagare lo spirito e cogliere gli aspetti più gradevoli della vita, nel segno del lorenzesco “chi vuol esser lieto sia”; e il vino, da antico farmaco, è diventato il compagno della spensieratezza, celebrato anche da importanti letterati.
Completa il volume, un apparato iconografico con riproduzioni di documenti e opere d’arte d’epoca, oltre a un glossario degli aggettivi enologici fondamentali per capire la cultura del vino.