Scaffale toscano
Toscana Tascabile, 01-11-2022, Gloria Chiarini
Lo sapevate che il quartiere di Coverciano prende il nome da un certo Corficius, proprietario nella Firenze di epoca romana di un fondo rustico chiamato Cofercianus? Dai ritrovamenti etruschi e romani affettuati, si capisce che questa vasta zona ad est della città, una volta interamente agreste, è stata fin da tempi remoti una zona di passaggio di viaggiatori e commercianti che percorrevano la Cassia Vetus e la via Settignanese, scendendo da Fiesole verso il fiume.
Dal quartiere di Campo di Marte alle colline di Fiesole, da Pratolino a Monte Morello, da Rifredi alla Piana sestese: le zone per
iferiche di Firenze – anzi i ‘contorni’, come li chiamavano gli antichi scrittori – rivivono in un volume pieno di illustrazioni che ne racconta storia, curiosità e antiche leggende. Intitolato “I dintorni di Firenze alla destra dell’Arno” (Sarnus, 2022) Il libro è frutto degli studi dei fratelli Andrea e Fabrizio Petrioli, da sempre interessati alla storia locale, ricostruita in numerose loro pubblicazioni. Per questo lavoro, i due hanno anche attinto alla sterminata collezione di foto e cartoline d’epoca in loro possesso: un fondo di 25.000 pezzi che vanno dalla fine dell’Otto
cento al 1950-60 e comprendono anche immagini di libri e riviste d’epoca. In questo caso gli autori ci fanno immergere nella ricchezza e nella straordinaria bellezza della corona di colline e di terreni che circondano la città e la incorniciano: luoghi cantati dai poeti, a partire dall’Ariosto, e immortalati dagli artisti, fra sontuose dimore, case coloniche, conventi e castelli un tempo abitati dalle potenti famiglie fiorentine. Ricordando anche le battaglie che si sono svolte nelle campagne, gli eserciti che passavano sotto le mura di Firenze e che qualche volta hanno cercato di conquistarla.