L’arte di mangiar selvatico
Leggere:tutti, 01-11-2022, Niccolò Lucarelli
Economiche, salutari e sostenibili. Questo sono le erbe spontanee, che la cultura del cibo confezionato ha però quasi del tutto cancellato dalle abitudini alimentari della nostra società; eppure, ancora per la civiltà contadina, ortica, cicerbita, borragine, ramolaccio, tarassaco e vitalba rappresentavano una parte importante dell’alimen
tazione quotidiana. Senza per questo voler indulgere nella nostalgia di tempi per alcuni versi difficili, può però giovare riscoprire l’importanza di un’alimentazione che includa anche quei prodotti che la natura offre a chi li conosce e ha la pazienza di cercarli, perché anche la conoscenza della natura, che era propria della civiltà
contadina, è un’arte. Costituiscono il volume le schede botaniche illustrate delle principali erbe selvatiche e un ricettario per preparare quei piatti della tradizione contadina forse più povera, ma sicuramente assai più salutare degli aperitivi a base di alcol e cibo “prefabbricato” che tanto continuano a essere di moda.