Restaurato il tabernacolo di San Marco. «Oltre alla bellezza ricordiamo la fede»
Toscana Oggi, 01-08-2021, Sebastiana Gangemi
Arte sacra L’opera, nella facciata di Orsanmichele, fu commissionata dall’Arte dei rigattieri e linaioli

Si deve a Lorenzo Ghiberti l’introduzione in terra di Toscana dell’arco inflesso, motivo molto in voga nell’architettura dell’epoca e che probabilmente ebbe modo di conoscere durante il suo soggiorno sulla costa adriatica nutrita dalle influenze della cultura veneta. È questa una delle caratteristiche più interessanti del raffinato tabernacolo in stile tardogotico dell’Arte dei rigattieri e linaioli posto nella facciata meridionale del pilastro di sud-ovest della chiesa di Orsanmichele e realizzato per ospitare la statua di
san Marco opera del giovane Donatello, il cui recente restauro è stato presentato in occasione della festa di sant’Anna, copatrona di Firenze e il cui culto viene celebrato nella chiesa fiorentina dove si trova la statua di Francesco da Sangallo. Davanti al tabernacolo, con le bandiere sventolanti delle antiche corporazioni fiorentine a sottolineare l’importante ricorrenza, si è svolta la presentazione del restauro reso possibile grazie all’associazione Amici dei Musei e dei monumenti fiorentini e alla presenza di Paola d’Agostino direttore dei Musei del Bargello, di Ulisse Tramonti presidente degli Amici dei Musei fiorentini, di Benedetta Matucci curatore
del complesso di Orsanmichele che ha curato la pubblicazione dedicata al restauro e di monsignor Vasco Giuliani che ha dato la sua benedizione. È stato in occasione di una recente campagna di revisione dei quattordici tabernacoli esterni sul loro stato conservativo che si è reso necessario l’intervento che è stato realizzato nei mesi autunnali del 2020, durante l’emergenza sanitaria, e che è stato condotto dai restauratori Louis Pierelli e Gabriella Tonini dell’azienda Nike, un intervento che ha interessato il consolidamento delle parti disgregate e la pulitura dell’edicola marmorea e della copia della statua del santo patrono, alloggiata al suo interno.