Sovversiva e poliziesca, europea e asiatica. L’eterna Russia bifronte
Corriere della Sera - La Lettura, 08-11-2020, Antonio Carioti
Per tornare a Stalin, benché vi siano elementi di continuità tra la sua politica e l’indirizzo imperiale del nazionalismo russo, sarebbe un errore sottovalutare il salto di q
ualità dall’autocrazia zarista al totalitarismo sovietico. Per quanto brutale fosse la repressione contro gli oppositori sotto Alessandro III o Nicola II, non c’è confronto
con il terrore di massa sull’intera società attuato durante le grandi purghe, i cui efferati protagonisti sono descritti da Nikita Petrov nel volume I boia (Mauro Pagliai).