Oltre la memoria
Leggere:tutti, 01-11-2018, Loredana Simonetti
A partire dalla data del 27 gennaio 2000 è stata istituita la Giornata della memoria, perché ricordare questo terribile evento può impedire che possa ripetersi in futuro. Cristiano Ciarli con il suo libro ha creato un percorso formativo per operatori didattici e non, dove viene tracciato il periodo storico a cavallo del 1933-1945, in cui gli abusi di potere hanno tradito il significato di democrazia e l’antisemitismo ha provocato una delle più drammatiche tragedie della storia. A partire dall'“arianizzazione” che il Fuhrer es
altò dal momento del suo ingresso al potere, si andò perpetrando il progetto di “biocrazia”, con il controllo assoluto del futuro umano biologico: sterilizzazione coatta, uccisione di bambini minorati, soppressione di rom, omosessuali, oppositori politici, in quanto tutti inutili, pericolosi e costosi. Lo sterminio degli ebrei è stata la “soluzione finale” di una tragedia annunciata e dolorosamente percorsa in un ventennio. Al di là dei passi politici dell’Europa di quegli anni, il libro di Cristiana Ciarli riesce senza mezzi
termini, a dare un quadro preciso degli accadimenti, cogliendo sì gli aspetti dolorosi delle deportazioni ebraiche e dell’intrinseco genocidio ma sottolineando anche le responsabilità di quanti si sono mostrati indifferenti e di quelli che ancora oggi negano la verità. È un libro guida importante, sintetico e preciso, arricchito da foto e illustrazioni d’epoca, con particolareggiata bibliografia, filmografia e sitografia, tutti importanti per creare spunti di riflessione con i ragazzi  sulla complessità della natura umana.