L’ispettore Felicino prende spunto dai casi di cronaca
Il Tirreno, 09-11-2018, ––
Felicino indaga e sale sempre di più. Felicino è il cognome, un ispettore dell’Ufficio del Lavoro che finisce per indagare per la Procura alla luce dei troppi infortuni mortali che accadono nel nostro Paese. Il dottor Felicino è il frutto dell’esperienza e della fantasia di Pasquale Sgrò, professionista con studi in tutta Italia che trattano la prevenzione degli infortuni e la sicurezza sui luoghi di lavoro. L’ispettore Felicino sarà presente domenica alle 16 al Pisa Book Festival. Sgr
ò presenterà il suo personaggio già uscito con due romanzi per Pagliai Editore. Il primo si intitolava “Corpo morto e paratia” e raccontava di un morto, non vittima del naufragio, ritrovato sulla Costa Concordia in fase di disarmo. Il secondo è “Nessun dorma fuori” ed è ambientato nella Darsena viareggina, ma ha spunti legati alla clamorosa ed incredibile morte di un attore di teatro pisano soffocato da un cappio durante una recita. Felicino, a dirla tutta, è diventato anche un fume
tto, le cui storie sono già state presentate e pubblicate dal Sole 24 ore. Ma soprattutto è la voglia di raccontare la vita italiana attraverso quello che è il vero mondo del lavoro, fatto di tragedie ed eroismi, cialtronaggine, ma anche carognate. Felicino ha grandi slanci, ma anche forti debolezze. Sgrò si presenta con questa carica di umanità, ma con la sapienza antica del thriller che sa suscitare suspence. A presentarlo Corrado Benzio, vecchio cronista di giudiziaria e nera del Tirreno.