Autobiografia della memoria, una mostra del pittore Manfredi
Italnews, 24-08-2006, Fabrizio Del Bimbo
L’Archivio di Stato di Firenze accoglie dal 9 settembre al 1° ottobre 2006 una mostra del pittore Manfredi, realizzata da Eventi Pagliai in collaborazione con l’Archivio di Stato e del Gabinetto Vieusseux e con il patrocinio di Regione Toscana, Comune e Provincia di Firenze. L’esposizione, curata dall’architetto Luigi Cupellini, si intitola "Autobiografia della memoria" e rappresenta, con 30 ritratti in acrilico su masonite cm 120x130, affiancati da pannelli recanti aforism
i dell’autore, un omaggio dovuto ai miti manfrediani come Bach, Tolstoj, Cechov, Dostojevskij ed altri. Oltre ai ritratti ci saranno anche 4 grandi acrilici ispirati al bosco. L’artista Manfredi Lombardi, nato a Firenze nel 1927, ha sempre voluto farsi chiamare solo col primo nome. Nel 1960 fu tra i fondatori della "Nuova Corrente" ed ama definirsi "Post-macchiaiolo". I suoi ritratti mostrano comunque un’aura romantica, col fondo molto scuro e volti pieni di luce. Manfredi è semp
re andato controcorrente e dal 1975 si è ritirato nei boschi del Mugello in una casa-studio in legno, vivendo come un asceta e sfuggendo alla frivolezza della vita mondana e ai diktat del mercato artistico. Il catalogo della mostra, edito da Polistampa, sarà presentato alla Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux il giorno 8 settembre alle ore 10.Archivio di Stato
Viale Giovine Italia 6 Firenze
Orario: 10-19 dom 10-13
Ingresso libero
Fino al 1° ottobre 2006 Fabrizio Del Bimbo