“La sera di Marco”, il romanzo di Mezzedimi
Corriere di Siena, 12-11-2016, Attilio Botarelli
Il nuovo libro “La sera di Marco” è stato presentato nella sala della Biblioteca Comunale della sua cittadina valdelsana, calorosamente accolto dal numeroso pubblico presente. Geniale è il personaggio Marco, protagonista della storia, fantasticamente “covata” nella mente di un Mezzedimi abituato a stupire. Leggendo il libro ci troviamo di fronte ad un singolare romanzo di formazione che come primo attore non ha un adolescente che prende consapevolezza del mondo in cui vive, ma un anziano che fronteggia l’ultimo senso della sua esistenza. Nella narrazione s’incontrano descrizioni di luoghi, amb
ienti umani e paesaggi naturali strettamente connessi con gli stati d’animo e le azioni dei personaggi collegati alla riflessione su temi fondamentali quali sono l’amicizia, l’amore, la famiglia. Misteri e segreti che Marco, già in pensione ma ancora con molti interessi da seguire, fa un bilancio della propria esistenza per valutare le proprie azioni, alla luce di storie di vita. Il sistema dei numerosi personaggi nasce dall’interesse di Marco nei confronti di coloro che incontra, delle cui storie è curioso. Nella stesura dell’intreccio tematico l’autore si dimostra attento osservatore delle p
iccole cose della vita quotidiana, attraverso le quali induce il lettore a riflettere sulle scelte di fondo di cui esse sono espressione, e lo fa attraverso l’interesse del protagonista nei confronti di chi incontra, per i rapporti familiari e le vicende di amici e conoscenti. Il tempo è un altro importantissimo tema del romanzo, quel tempo che il personaggio vorrebbe in qualche modo fermare. Il peso costituito dalla famiglia non è stato assunto da Marco perché, al di là delle effimere relazioni intrecciate dall’uomo, l’unica donna che egli aveva amato veramente l’ha lasciato per sempre.