“All’àncora del tempo” di Giancarlo Bianchi
Sìlarus, 01-03-2016, Lorenza Rocco
Giancarlo Bianchi condensa la quarantennale attività letterario in un’antologia poetica che offre un quadro completo dei topoi fondamentali della sua concezione esistenziale ed estetica.
Poesia e vita coincidono. Un’intensa spiritualità anima Bianchi che in piena tensione creativa, si immerge nel magma della coscienza per portare alla luce la parola allusiva ed evocatri
ce che rende le proustiane intermittenze del cuore. Parola che con in San Paolo, poeta e teologo sommo, è lettera e spirito.
Non a caso, viene citato Mario Luzi, con cui Bianchi ha vissuto un rapporto intellettuale privilegiato ed empatico… “la poesia agisce insomma secondo la sua necessità dinamica che è quella di distruggere la lettera per ripristinare ed espa
ndere lo spirito”.
Ed è proprio la lirica “Per Mario Luzi” (da “Nel tuo Volto”, Novecento Poesia, 2010), a nostro avviso, emblematica per penetrare la poesia di Bianchi:


“Il rumore del mare basta
e avanza, vibrano ancora
le corde della mia anima.
Silenzioso eppure narra
… … … …”