La Pira da Ho Chi Minh. Il diario del testimone
Corriere della Sera, 11-04-2016, Marco Del Corona
«Entra Ho Chi Minh dicendo “Buongiorno La Pira!” in italiano. Ha una casacca in stile militare caki (...) e sandali fatti con copertoni di pneumatici riusati». Novembre 1965: la guerra in Vietnam precipita e l’ex sindaco di Firenze, Giorgio La Pira tenta una impossibile, controversa mediazione tra il Nord comunista e gli Usa: raggiunge Hanoi via Mosca e Pechi
no e incontra il leader. Per quanto preparato da un simposio internazionale a Firenze e da una fitta tela di contatti, il generoso tentativo di La Pira, fuori dai canali della diplomazia ufficiale, fallirà. Mario Primicerio — matematico, a sua volta ex sindaco di Firenze e ora presidente della Fondazione La Pira — era là. E alla missione ha dedicato una ricostruz
ione basata sulla sua esperienza: Con La Pira in Viet Nam che recupera pure le pagine del diario tenuto allora. Preziosi i dettagli che molto dicono del clima e della psicologia dei protagonisti, come quando Ho Chi Minh replica a La Pira lasciandolo «un attimo interdetto»: «Supponiamo che io sia La Pira e lei sia Ho Chi Minh (...) Mi dica: che cosa direbbe?»...