Un lungo viaggio
Il Corriere di Firenze, 03-07-2006, ––
Dalla Patagonia all’Alaska per rigenerarsi

In primo piano, per decenni, poi all’improvviso non ne senti parlare più. Chiedi e nessuno sa fornirti notizie certe. Poi scopri che ha fatto una cosa che molti vorrebbero fare, ma sognano soltanto: dare lo stop, anche se temporaneo, alla vita condotta da sempre. Che può stancare anche se importante. Tito Barbini, classe 1945, sindaco d’Arezzo a 25 anni, poi pr
esidente della Provincia d’Arezzo, infine assessore regionale , amico di Francois Mitterand, si mette dietro le spalle tutto questo, e intraprende un viaggio lungo cento giorni, che lo porta dalla Patagonia all’Alaska.
Cento giorni a piedi e in corriera, per bagaglio uno zaino. “Non è possibile”, dici avendo avuto l’opportunità d’incontrarlo in diverse occasioni. Invece è stato possibile. Il risultat
o pubblico è il libro “Le nuvole non chiedono permesso”. Un diario che contiene annotazioni politiche ed esistenziali, idee. Ma che è anche la fotografiadi un mondo altro, fatto di dolori, speranze, delusioni: quello delle Americhe. Il politico che ritrova l’uomo e sente rinascere dentro di sé quel che la routine aveva addormentato. È, per il lettore, soprattutto la scoperta di un uomo di grande spessore.