Schiavo ad Algeri
Erba d’Arno, 01-01-2006, ––
Filippo Pananti, nato nel 1766, amante delle lettere e dei viaggi, fu fatto schiavo dai pirati di ritorno da un viaggio in Inghilterra. Affascinato dal mondo islamico e convinto assert
ore dell’uguaglianza fra gli uomini, ha raccontato gli usi e i costumi del Maghreb e dell’Islam dei primi anni dell’Ottocento. Paolo Ciampi nel libro ‘‘Il poeta e i pirati, l
e straordinarie avventure di Filippo Pananti’’ (edizioni Polistampa, Firenze), ci narra la storia dello scrittore mugellano, intervallandola con citazioni tratte dalle sue opere.