Compagni di scuola nel libro
Informatore, 01-04-2014, ––
Dopo la nonna e il nonno invitati a raccontarsi, ora è la volta dei genitori o di noi stessi. Nonna raccontami ha avuto una tiratura di diecimila copie ed è stato rammentato come un caso nazionale; quasi lo stesso successo per Nonno raccontami. Ora è la volta di Compagni di scuola; ed è sempre l’Editrice Sarnus che propone un “libro in bianco”, cioè un libro dove ci sono solo domande, una “scaletta” di argomenti che invita a raccontare ciascuno l
e proprie storie. Ricordi il suono della campanella, il momento della ricreazione, i viaggi con lo scuolabus? Come si chiamavano i tuoi maestri? Chi tra i compagni di classe ti stava più simpatico? Queste e altre domande, che portano indietro alle giornate passate seduti tra i banchi. Guida in questo tuffo nella memoria è Paolo Piani, scrittore fiorentino, che ha esordito nel 2011 con La cena degli Ex (2011), incentrato proprio sul ritrovarsi tra vecchi compagni di classe. «Una volta entrat
i nel mondo del lavoro - fa notare Piani -, sono in molti a rimpiangere il periodo delle aule e dei banchini. Che si tratti di scuola elementare, media o superiore fa poca differenza». Del resto, in questa nostra era dei social network, è tornato di moda rivedersi a distanza di anni per rievocare quei giorni spensierati. Il nuovo “libro in bianco” può essere un regalo ai genitori, per scoprire com’era la scuola ai loro tempi e che cos’è cambiato nel frattempo.