Amori pieni di assenze e dissonanze
Il Piccolo, 19-03-2014, Pietro Spirito
Amori pieni di assenze e dissonanze
Nei racconti di Emiliano Gucci cinque storie di affetti incerti e famiglie diverse

Un’amore ormai finito e impossibile da ricomporre. Un figlio che va a trovare quella che fu l’amante di suo padre. Una figlia che dice a suo padre di sapere da tempo di non essere sua figlia. Un figlio che vede il suo sogno calpestato dalla volontà del padre di dargli un lavoro. Un uomo separato che ascolta i fantasmi nascosti nell’albero della casa dove ora vive la figlia con l’ex moglie.
Sono storie di affetti lacerati, famiglie divise, sentimenti in bilico, fragilità accettate, i cinque racconti che compongono “Più del tuo mancarmi&r
dquo; (pagg.120, euro 9,00) di Emiliano Gucci, pubblicato dalla rinata e rinnovata editrice Noripios di Firenze.
Gucci, di cui ricordiamo l’ultimo “Nel vento” edito da Feltrinelli, come è stato detto sin dal suo esordio già maturo di “Donne e topi” (2004), è uno dei quei narratori di ricerca capaci di mettere a fuoco una propria voce originale nel vasto mare del “già-detto” della narrativa. In questi racconti brevi si respira l’aria del minimalismo più classico con, in più, una dilatazione dello sguardo, l’indugiare sui particolari, che mette in rilievo il tratto caratterizzante della ricerca di Gucci. Le cui storie, come su
ggerisce il titolo della raccolta, ruotano intorno all’idea di assenza, all’assunto secondo il quale l’amore si alimenta anche di vuoti, di improvvise dissonanze, tra fidanzati, tra marito e moglie, tra genitori e figli.
È qui, nelle zone grigie in cui il sentimento si fa ambiguo, in cui il passato torna ad agitare i suoi spettri, che Gucci si mette all’ascolto del convulso battere del cuore, ne capta gli impulsi, le aritmie, disegnando il diagramma delle emozioni di fronte a quelle piccole e grandi epifanie della vita che a volte segnano una svolta, altre volte ci lasciano lì, da soli, un po’ perplessi di fronte alle infinite trappole e sorprese dell’amore. p_spirito