Filarmoniche di Fiesole e di Caldine
Corrispondenza, 06-07-2014, Silvano Sassolini
Il libro sarà gradito agli amanti della musica bandistica perché documenta la lunga attività della Filarmonica di Fiesole che nacque nel 1829 e di quella della frazione di Caldine attiva già alla fine dell’Ottocento e oggi confluita in quella del capoluogo. Il libro contiene contributi introduttivi di Maura Borgioli (Le bande musicali nell’Archivio comunale di Fiesole) e di Antonio Carlini (Per una storia delle bande in Italia) mentre il catalogo
del materiale musicale delle due bande è dovuto a Stefania Gitto e alla stessa Borgioli, con una breve illustrazione di Antonio Sicoli (Il repertorio e i suoi musicanti). La lettura è illuminante, potremmo quasi dire che anche la produzione bandistica contribuisce a farci comprendere la nostra storia nazionale: la banda (o fanfara o corpo musicale o società filarmonica) è richiesta per ogni importante manifestazione civile e religiosa, ma al tempo stesso le spacca
ture profonde nella società del tempo porteranno alla formazione di gruppi musicali distinti anche per appartenenze ideologiche e politiche. Per le nuove generazioni queste contrapposizioni appaiono fortunatamente superate e quasi incomprensibili, speriamo perciò che le bande riescano a godere di un rinnovato largo seguito e che i giovani si separino ogni tanto da quegli inseparabili auricolari e diventino essi stessi produttori di suoni musicale imparati sul pentagramma...