Pagliai compra Noripios e scommette sull’Ambasciatore
MET - Provincia di Firenze, 18-11-2013, ––
PAGLIAI COMPRA NORIPIOS E SCOMMETTE SULL’AMBASCIATORE
A Firenze il romanzo di Bellatti Ceccoli presentato da Burigana e Ciampi “Una novela es un cuento con ripios” diceva il grande Jorge Luis Borges. “Un romanzo è un racconto pieno di fronzoli” ripeteva in italiano David Iori “mentre senza fronzoli (no-ripios) è la nostra idea di letteratura, di lavoro e la nostra stessa struttura”. Il campo di riferimento della casa editrice fiorentina Noripios è stato fin dall’inizio l’area latinoamericana, ma senza escludere alcuna lingua o cultura. Così il direttore editoriale di Polistampa Antonio Pagliai, appena acquistati quel marchio e quel magazzino, ha voluto dare più visibilità a un progetto editoriale che ammirava, aprendolo anche agli scrittori italiani. La nuova collana “Narrativa Italiana”, operando una severa selezione, proporrà al pubblico solo autori affermati o esordienti talentuosi (massimo 3 uscite all’anno) ampliando il progetto originario di Iori, fondatore di Noripios ed eccellente traduttore di Carmen Boullosa, Mauricio Rosencof, Mario Vargas Llosa. Il numero uno della collana è Un indimenticabile agosto (pp. 216, € 14) di Guido Bellatti Céccoli, da dieci giorni in libreria. La prima presentazione al pubblico, organizzata dalla Libreria R
inascita di Sesto e dalla Sezione Soci Coop di Ponte a Greve (Firenze), avrà luogo mercoledì prossimo alle ore 17 presso l’OPS Caffè all’interno del centro commerciale (tram-stop Nenni/Torregalli). Interverranno il teologo Renato Burigana, direttore della rivista «Colloquia Mediterranea», e il giornalista scrittore Paolo Ciampi, presenti l’autore e l’editore. Seguono presentazioni alla Biblioteca di Stato di San Marino, il 21 novembre, alla libreria Belforte di Livorno, il 22 novembre, a gennaio a Ginevra etc., mentre si redigono i racconti di Emiliano Gucci che, a febbraio, formeranno la seconda uscita. 
Guido Bellatti Ceccoli, nato a Firenze, ha trascorso l’infanzia a Prato. Ha cinquant’anni e ha viaggiato in tutto il mondo: giurista e storico, avvocato e giornalista, diplomatico di carriera per la Repubblica di San Marino, ha vissuto a Strasburgo (ambasciatore al Consiglio d’Europa), a Ginevra (ambasciatore ONU). Docente di Storia italiana e di Diritti umani in varie università europee, fondatore e direttore della rivista di dialogo interreligioso «I Tre Anelli», ha pubblicato diversi saggi ma Guido “da grande” vuol fare il romanziere e Un indimenticabile agosto è per lui sia l’esordio letterario che l’opera più importante. Il rispetto dei diritti
umani e delle libertà ha sempre ispirato la sua vita, come conferma questo romanzo leggero e divertente, ma anche avvincente e capace di far molto riflettere. La storia è presto riassunta. Nell’agosto 1981 un diciottenne italiano passa l’estate in una cittadina vicino a Boston per migliorare l’inglese. Oltre a scoprire la “sua” America comincia a capire meglio se stesso, confrontandosi con una realtà quotidiana diversa dalla rassicurante cittadina italiana dov’era cresciuto protetto dall’alveo familiare. È il suo passaggio all’età adulta, non sempre facile, fra avventure e incroci con l’odio razziale, i crimini e le ingiustizie, oltre a flirt amorosi, divertimenti quasi sempre sani, amicizie e, last but not least, un sentimento (nuovo) di amore profondo. Oltre dieci anni dopo quel ragazzo spensierato è uno stimato reporter di guerra dall’aria un po’ cinica e malinconica, sempre disposto a operare in situazioni estreme, cosa assai gradita all’agenzia milanese per cui lavora. Dall’inferno dell’ex Jugoslavia, travolto dalla violenza e dal dolore, cerca faticosamente di riannodare i fili quasi spezzati della sua storia americana che, nonostante il tempo trascorso, continua a occupargli l’anima come un caparbio fantasma. 18/11/2013 14.48
Redazione di Met