Tinto e la Cintola rubata la storia diventa avventura
Il Tirreno, 20-10-2013, Alessandra Agrati
La storia della Prato medievale raccontata ai suoi nipoti da una zia un po’ speciale. Sara Passi è un’insegnante di lettere, ha frequentato un dottorato in filologia ed è un’appassionata di Medioevo. «L’idea di scrivere è nata grazie ai miei nipotini -racconta - che spesso mi chiedono di raccontare loro una storia vera, così mettendo insieme le mie conoscenze e un po’ di fantasia ho deciso di allargare il mio pubblico e raccogliere tutti questi racconti». Il primo libro della collana, si intitola “Tinto Pezza e il furto della Cintola” (edizioni Sarnus), tre storie che si snodano fra Prato, Roma e Milano e hanno come protagonista il sarto toscano. Uomo intelligente, ingegnoso e pratico, grazie ai
segreti dell’arte della sartoria riesce sempre a trovare una soluzione. In questo libro si trova coinvolto in vere e proprie leggende del suo tempo: dovrà infatti recuperare la Sacra Cintola rubata dalla Cattedrale di Prato, indagare sul misterioso tesoro della regina Arengonda e proteggere il Velo della Veronica, mitica reliquia di cui molti vogliono impadronirsi. «Tutti i fatti raccontati – spiega Passi – fanno parte della storia, ovviamente il protagonista è inventato anche se incontra personaggi realmente vissuti come Agnolo Gaddi». A rendere il libro ancora più avvincente ci sono le illustrazioni di Renato Scianò, realizzate tutte a mano libera. «Oltre a presentare uno spaccato della storia cittadina e non so
lo – spiega l’autrice – ho voluto raccontare alcuni momenti della vita socio economica del tempo; Tinto Pezza è un maestro dell’arte della sartoria, la progenitrice dello sviluppo economico del distretto laniero». Il libro, venduto in tutte le librerie d’Italia, verrà presentato martedì alle 17,30 presso la sala conferenze della Biblioteca Lazzerini. All’incontro, dedicato ai ragazzi delle scuole, parteciperà anche l’assessore Rita Pieri. Il secondo appuntamento è per domenica 27 nella sala sezione ragazzi, sempre alle 17,30 con l’autrice, insieme al direttore della biblioteca Franco Neri, al giornalista Jacopo Cosi e a Renato Scianò, che realizzerà in diretta alcuni disegni.