“Lo stemmario fiesolano”
Gazzettino araldico, 01-06-2013, ––
L’opera prevede una prima parte in cui vengono raccolti quattro contributi introduttivi, per poi passare alla seconda parte, che propone la riproduzione didascalicamente commentata, degli stemmi dei Podestà fiesolani. Il primo contributo è l’ampia introduzione di Luigi Borgia, che tratteggia storia ed essenza del linguaggio araldico, linguaggio con cui poi rilegge la storia della Toscana e di Fiesole a partire dagli emblemi dei Podestà locali.
A seguire il primo intervento di Maura Borgioli, che illustra funzioni
e storia della figura podestale in Toscana e della podestaria di Fiesole in particolare. Carlo Salviati invece, a partire dall’elenco dei Podestà di Fiesole, presenta brevemente alcune delle più cospicue o comunque rappresentative famiglie fiesolane. E’ ancora Maura Borgioli a narrare nel quarto contributo introduttivo le romanzesche vicende che portarono il prezioso manoscritto denominato “Stemmario Fiesolano” nella mani della locale Amministrazione Comunale.
Si giunge così alla seconda parte del volu
me che propone la riproduzione a colori dello storico stemmario, seguito –in forma di appendice- dal censimento fotografico degli stemmi in pietra posti sulla facciata del Palazzo podestarile di Fiesole. Per ogni arma dello stemmario è fornita la blasonatura, la trascrizione dei dati biografici del Podestà di riferimento e l’eventuale rimando al manufatto in pietra posto sulla facciata del Palazzo.
A completare l’opera gli indici alfabetici e cronologici dei Podestà di cui si è pubblicato lo stemma.