Madre Quintilla Soligo, «profezia della fraternità»
Toscana Oggi, 28-04-2013, Costanza Pagliai
Sabato 20 aprile le Sorelle Apostole della Consolata hanno celebrato il quarantesimo anniversario della morte della loro fondatrice, Madre Quintilla Soligo (Trevignano, Treviso, 1910 – Firenze 1937). Per questa importante ricorrenza nella parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa Maniago, ha presentato a una sala gremita di persone, arrivate da tutta l’Italia, la prima biografia della Madre Una profezia della fraternità, di Carmelo Mezzasalma, superiore della Comunità di San Leolino e autore di importanti studi di letteratura e di teologia. Questo libro, ben curato nella veste grafica, inaugura, come ha sottolineato l’editore Antonio Pagliai, la collana «Religione
e Religiosi in Toscana» delle edizioni Sarnus. Come si legge nella prefazione del Vescovo stesso, una biografia non è «semplicemente una raccolta di notizie e di informazioni sulla vita di qualcuno […]. È  piuttosto una meditazione che cerca di rispondere a una domanda decisiva: come ha agito Dio nella vita di quella persona?». Si tratta di un lavoro che mette costantemente in relazione il percorso umano e spirituale di Madre Quintilla con il contesto sociale, culturale ed ecclesiale del suo tempo: una ricostruzione appassionata, che ci insegna come l’opera di Dio sia sempre, mutate le condizioni e gli scenari, una risposta dello Spirito alle attese pi&u
grave; profonde del cuore dell’uomo. In particolare, Carmelo Mezzasalma ci offre la possibilità di rivivere gli eventi più importanti dell’esistenza di Madre Quintilla: la sua infanzia e la prima giovinezza trascorse a Trevignano in una famiglia numerosa e profondamente cristiana, poi la chiamata di Dio e l’ingresso a soli diciotto anni nell’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata di Torino, la sua professione perpetua nel 1936 a Mogadiscio e l’attività missionaria in Somalia, quindi l’esperienza nell’Opera Madonnina del Grappa e infine la fondazione a Firenze, nel 1949, della Congregazione delle Sorelle Apostole della Consolata.