Se nell’universo dei Policlinici architettura fa rima con scienza
Il Sole 24 Ore Sanità, 13-03-2012, Sara Todaro
Non basta l’eccellenza delle prestazioni da fornire ai pazienti per far sì che l’ospedale svolga anche una funzione di polo di diffusione delle conoscenze e delle pratiche mediche avanzate oltre che essere luogo di produzione delle innovazioni terapeutiche. Attualmente sia a livello tecnico-progettuale che a livello di modelli gestionali si registra una diffusa incapacità di favorire l’integrazione delle due anime dell’ospedale di formazione e ricerca: quella clinica e quella universitaria. In particolare l’architettura ospedaliera non sembra essersi ancora dotata degli strumenti necessari a interpretare e governare le implicazioni dell’innovazione biomedica nei confronti del sistema struttura le dell&rsq
uo;ospedale. A queste carenze tenta di fornire una risposta il volume «L’ospedale universitario come centro di eccellenza per la produzione e la diffusione della cultura biomedica avanzata», che illustra progetti, soluzioni innovative, modelli organizzativi e immagini architettoniche di complessi ospedalieri selezionati a livello internazionale per il loro riconosciuto carattere di eccellenza. Curato da Romano Del Nord guru del settore, responsabile di importanti progetti di ricerca per conto dei ministeri della Ricerca e della Salute, nonché dell’Autorità di vigilanza dei lavori pubblici, il volume rappresenta il primo esempio di trattazione sistematica dei criteri di concezione degli ospedali policlinici universita
ri. Vi sono illustrati i progetti e gli edifici dei più prestigiosi complessi ospedalieri di eccellenza al mondo, con informazioni sulle peculiarità più rappresentative, sui settori di ricerca e sui percorsi di formazione biomedicale. Una sezione specifica è dedicata all’analisi dei trend evolutivi nel settore delle tecnologie edilizie e delle biotecnologie con evidenziazione degli effetti da essi prodotti sui criteri di concezione e progettazione degli ospedali. Con un’enfasi particolare sulle raccomandazioni progettuali per conseguire risultati di reale integrazione funzionale tra le attività di assistenza, di formazione e di ricerca in edifici ospedalieri proiettati verso un fu turo dell’eccellenza.