A tavola con gli Artusi. Il grande gastronomo celebrato dalla sua famiglia
Panorama.it, 31-05-2011, Andrea Bressa
Esce in questi giorni A tavola con gli Artusi (Sarnus), libro che celebra il centenario della morte di Pellegrino Artusi (1820-1911), grande uomo di cultura, critico letterario, scrittore, nazionalista, igienista e, soprattutto, raffinato e appassionato gastronomo.
L’autore del bestseller La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene, pubblicato per la prima volta nel 1891, viene omaggiato dai suoi discendenti Luciano e Ricciardo Artusi, che hanno realizzato un libro di ricette e aneddoti di vita fiorentina, sullo stile del loro illustre avo. A fare da ponte fra tradizione e modernità, in chiusura &egra
ve; presente una selezione dei piatti più invitanti tratti proprio dalla “Bibbia” della cucina italiana.
Pellegrino Artusi, romagnolo di Forlimpopoli e fiorentino d’adozione, poté coltivare i suoi interessi letterari e gastronomici grazie alle rendite che gli venivano da alcuni possedimenti. Convinto patriota e cultore del positivismo, compose un moderno manuale di cucina, che non solo raccoglie 790 ricette di tutta la Penisola, ma che, grazie alle appendici, agli indici e ai brillanti commenti scritti con una prosa vicina al colloquiale (come una chiacchierata con il lettore), rappresenta u
n’interessante opera di divulgazione culturale, di grande valore storico e letterario.
La lingua utilizzata e gli intenti di Artusi fanno de La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene uno dei libri simbolo dell’Unità d’Italia, tra i primi esempi di identità nazionale riassunta nella varietà delle tradizioni locali. La cosa sorprendente è che, dalla sua prima tiratura del 1891 (ora disponibile anche in una ristampa anastatica celebrativa), l’opera vanta oltre cento edizioni e più di un milione di copie vendute nel mondo, e sembra non passare mai di moda.