Firenze ai piedi di Antognoni
La Nazione, 04-03-2011, Riccardo Galli
La Fiorentina vive un momento difficile? I tifosi viola sembrano avere l’entusiasmo un po’ appannato? Tranquilli ci pensa Antognoni. «No, non mettiamola così – sorride il Capitano di sempre – , anche perché la festa, la mia festa, era stata organizzata almeno tre mesi fa e quindi nessuno poteva prevedere che oggi...». Antognoni si ferma qui, quasi in segno di rispetto al momento no attraversato dalla «sua» Fiorentina. Eppure l’«Antognoni’s day», in scena questa sera al Mandela Forum di Firenze, sembra quasi arrivare al momento giusto. Ovvero quando squadra e tifosi,uniti dalla maglia viola, hanno bisogno di ritrovarsi attorno al loro unico numero 10.
Antognoni, che effetto le fa questa festa che Firenze sta ormai vivendo come il momento clou della stagione viola?
«Sono emozionato. Davvero. Ci saranno almeno mille motivi che contribuiranno a rendere eccezionale questa giornata. Il primo? Semplice, non sono una rockstar e quindi non sono abituato     a misurarmi sul palco di un palasport. È sempre e solo il campo il mio palcosceni
co preferito».
Altre sensazioni da vivere?
«Ritrovare i tanti campioni del passato. I compagni di squadra con i quali ho condiviso moltissime avventure. In particolare mi farà piacere l’abbraccio dei viola della stagione 1981/82. In quella stagione riuscimmo quasi a realizzare il sogno più bello».
Ci sarà anche tanta della fiorentina di oggi, stasera, lo sa?
«Si. Parteciperanno l’ad della società, Mancucci, credo il ds Corvino, poi alcuni giocatori. Sono convinto che anche questo contribuirà a dare un significato particolare alla festa».
E magari,lo dicevamo prima, a riavvicinare un po’ i tifosi viola a questa Fiorentina...
«Rispondo così: a me fa sempre piacere poter fare qualcosa, anche in modo indiretto come in questo caso, per la maglia viola. È la mia maglia, quella della Fiorentina».
Sa che tipo di domanda sta per arrivarle adesso, vero?
«Immagino, ma provo a far finta di niente...».
Mettiamola così: quale sarà il futuro di Giancarlo Antognoni?
«Sto lavorando per
la Nazionale no? Quindi continuerò a farlo anche perché il mio contratto scadrà alla fine di giugno».
Poi? E se arrivasse la chiamata della Fiorentina?
«Poi... poi si vedrà perché davvero non lo so. Il lavoro con la Federazione mi piace, questo è vero, ma è altrettanto vero che ancora non so bene che cosa farò da...grande».
Dal futuro al passato: che effetto le farà raccontare la sua vita e la sua carriera al Mandela Forum?
«Bello, sicuramente bello, perchè le mie emozioni sono sempre state le emozioni delle gente, dei tifosi della Fiorentina ed è con loro che anche questa volta riuscirò a condividere un qualcosa di molto particolare».
Torniamo all’«Antognoni’s day». Corteo, spettacolo, un libro, tanti ospiti: si aspetta qualche sorpresa speciale?
«Questo dovreste chiederlo a Michele Fratini e a mia moglie Rita che hanno realizzato l’evento lavorandoci giorno e notte. Sono convinto che sarà una festa molto bella. E mi emozionerò».
Buon divertimento, Capitano.