Il Giardino delle esperidi
Noi del Ghetto dei Lettori, 18-11-2010, ––
Il Giardino delle Esperidi è un libro di rara bellezza. I paesaggi, la terra di Sicilia in cui la storia è ambientata, i fiori, i profumi, il mare e la vita stessa dei protagonisti sembra fondersi in un’unica vicenda forte e, nel contempo, profondamente romantica e toccante. Egle giunge nella dimora storica da sempre appartenuta al suo casato, antica nobiltà Siciliana, per via di alcuni lavori di ristrutturazione finalizzati a trasformare la casa in un elegante Bed and Breakfast. La vita ha però in serbo parecchie sorprese per la protagonista che sembra giunta in que
l particolare momento della vita in cui si ha bisogno di comprendere il passato per poter accogliere e affrontare il futuro. E sarà proprio in un momento così che scoprirà tra gli effetti personali del suo adorato nonno una lettera e una ciocca di capelli. Per lei inizierà quindi un viaggio che la condurrà attraverso i segreti della sua famiglia, attraverso ciò che si cela nell’animo umano e, infine, attraverso se stessa. Egle comprenderà che solo attraverso il perdono, l’accoglienza e l’apertura verso il prossimo si può accett
are il passato e farlo proprio trasformandolo in un tesoro di esperienze e di vita. La protagonista scoprirà la forza dell’amore, la potenza degli affetti ma anche la distruttività della gelosia e l’irreparabilità di certi gesti. Il Giardino delle Esperidi è un bellissimo libro che ci porta nella bellezza della Sicilia e delle sue tradizioni e ci narra una storia umana capace di suscitare forti ed intense emozioni lasciandoci la sensazione di essere veramente stati nei luoghi descritti e una grande nostalgia per i personaggi che hanno dato vita a questa storia.