Tornano in luce i “secoli bui”
Toscana Qui, 01-12-2009, ––
La completa catalogazione dei trecentoquaranta artisti attivi a Firenze nel Sei e Settecento, con la presentazione di molti inediti e di nuove attribuzioni, è il tema di tre volumi di Sandro Bellesi, docente di Storia dell’arte moderna all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che ha dedicato a questo importante e sistematico lavoro oltre dieci anni di ricerca.
Studiosi e appassionati potranno trovare materiale di rifl
essione e documentazione riguardante artisti ben noti del panorama fiorentino tra Sei e Settecento, ma anche notizie riguardanti l’attività di personalità degne del massimo interesse poco note o, in alcuni casi, quasi del tutto sconosciute alla critica contemporanea. I tre volumi hanno a corredo precise biografie degli artisti ed anche un accurato censimento delle loro opere, affiancate da una ricca selezione di immagini,
circa1800 tra riproduzione a colori e in bianco e nero. Una luce che rischiara i cosiddetti “secoli bui”, penalizzati dal bagliore del Rinascimento fiorentino.
«I volumi - commenta l’autore - permettono di togliere il veloa un’epoca ricchissima ma fino a oggi pressoché sconosciuta al grande pubblico... La storia del primato artistico fiorentino - conclude - non termina con il Cinquecento».