Sibilla Aleramo. Musa controversa
La Nazione, 25-03-2010, Giovanni Ballerini
«Le città di Sibilla», Marradi, Alessandria, Roma e Civitanova Marche e Firenze, si sono impegnate a celebrare la Aleramo, a 50 anni dalla sua morte, con una serie di eventi che prendono il via stasera proprio da Firenze. A una delle figure femminili più controverse del ’900, la scrittrice e poetessa nata ad Alessandria nel 1876 e scomparsa a Roma nel 1960, viene dedicato l’evento in programma stasera, alle 21, a San Salvi. La compagnia teatrale ‘Chille de la Balanza’ (via di San Salvi 12) ospita la presentazione dell’ultimo brillante saggio della studiosa tedesca Monika Antes ‘Amo, dunque sono’ (tradotto in italiano da Riccardo Nanini e appena pubblicato da Polistampa- Mauro Pagliai editore) dedicato a Sibilla Aleramo. Oltre alla Antes, saranno presenti Paolo Pianigiani e Silvano Salvadori, tra i maggiori esper
ti dell’opera di Dino Campana, che con la Aleramo visse un’intensa e tormentata storia d’amore.
La serata di San salvi, realizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Provincia di Firenze, prosegue con una serie di momenti performativi che vedranno protagonisti gli artisti dei ‘Chille de la Balanza’ Claudio Ascoli e Chiara Macinai, il cantautore fiorentino Massimiliano Larocca, che ha musicato alcuni dei ‘Canti orfici’ e la poesia ‘Le rose’, che il poeta di Marradi dedicò a Sibilla. Saranno proposti momenti dal carteggio intercorso tra Campana e la Aleramo e canzoni. L’ingresso a questo evento speciale è gratuito.
«Si tratta di un viaggio intorno a Sibilla, che proporremo nelle città di Sibilla e anche all’estero – spiega Claudio Ascoli – &E
grave; un modo per far conoscere più da vicino la grandezza della Aleramo. La racconteremo attraverso i suoi scritti, le sue poesie. Ma andremo anche oltre con un diario in cui questa proto femminista parla del voto alle donne, inneggia alla repubblica e parla del tempo che passa inesorabile anche sul fisico di questa bellissima donna proiettata fra ’800 e ’900».
L’evento sarà ripreso a giugno a Marradi (quando verrà scoperta la targa commemorativa della prima edizione dei ‘Canti orfici’) alla presenza dell’assessore alla cultura della Provincia di Firenze Carla Fracci, con la performance dei ‘Chille de la Balanza’ e di Massimiliano Larocca, che per l’occasione si avvantaggerà anche delle coreografie contemporanee create dalla danzatrice Bianca Papafava. Il tutto in onore di Sibilla.