Scrittori e scrittrici
Informatore, 01-03-2010, Bruno Santini
La giornalista Claudia Renzi cura la collana “Pop heart”, per la Mauro Pagliai Editore, composta da romanzi caratterizzati dall’attualità dei sentimenti e dall’incrocio di stili letterari. Per ora la collana ha tre titoli, tra cui il del libro della grossetana Dianora Tinti Il giardino delle Esperidi . A lei chiediamo d’individuare le più evidenti differenze tra lo scrittore e la scrittrice.
«Le donne – ci spiega – scrivono meno
degli uomini... o forse tendono meno a cercare visibilità. Hanno probabilmente i cassetti pieni di loro lavori ma anche meno coraggio per proporli a un editore. Per le esordienti poi, visto che le prime prove sono spesso autobiografiche scatta una sorta di pudore. Un uomo è più giocoso e scanzonato... e anche più disponibile nei confronti dell’editore. La scrittrice difende molto di più il suo scritto. Forse però la differenza tra i due sessi la po
sso sintetizzare con questo episodio che mi capitò qualche tempo fa. Non riuscivo in nessun modo a far capire ad una aspirante scrittrice, che il prodotto che ci stava sottoponendo non era assolutamente all’altezza di una pubblicazione. Allora decisi di mettere a confronto la sua prima pagina e quella rivista da me. La ragazza capì e rinunciò al progetto». Se fosse stato un uomo? «Probabilmente mi avrebbe proposto: Allora scriviamo insieme il libro!».