Le Madonne del Parto: una polemica incomprensibile
Il Governo delle cose, 01-09-2005, Gianni Conti
Nella primavera di quest’anno è uscito a Firenze un breve saggio dal titolo Le Madonne del Parto. Icone templari. L’autore è Renzo Manetti, uno dei collaboratori di questa rivista. Fin dall’inizio il libro, meno di 40 pagine in tutto, ha suscitato un grande interesse. [...] R
enzo Manetti, che Francesco Guerrieri ha definito uno degli intellettuali controcorrente più interessanti della nostra città, ripropone il dilemma dell’esistenza dei cosiddetti Fedeli d’Amore, una confraternita che era già stata ipotizzata da alcuni autori fra la fine del XIX
secolo e i primi decenni del XX. A essa sarebbero appartenuti molti trovatori provenzali e poeti toscani, fra i quali gli stessi Dante, Petrarca e Boccaccio. Molte poesie di questi ultimi avrebbero velato sotto i simboli d’amore la dottrina e la vita della confraternita.
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