A Palazzo Pitti una mostra su Dallapiccola
Il Corriere di Firenze, 04-11-2005, Giada Primavera
"Ricercare: Parole, musica e immagini dalla vita e dall’opera di Luigi Dallapiccola". Così si intitola la mostra, inaugurata ieri e visitabile fino al 21 dicembre (orario: 8.15–13.50 tutti i giorni eccetto: 7, 13, 21, 27 novembre e 5, 11, 19 dicembre,) alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti – Sale del Fiorino, e dedicata a Luigi Dallapiccola, il compositore istriano di nascita e fiorentino d’elezione, riconosciuto figura guida per tutta una generazione di musicisti, da Luigi Nono a Luciano Berio e di cui quest’anno ricorre il trentennale della scomparsa.
Promossa dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintenden
za Speciale per il Polo Museale Fiorentino e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, la mostra propone circa 250 documenti tra autografi, partiture a stampa, diplomi, riconoscimenti, libri, lettere, fotografie, locandine, manifesti e programmi di sala, bozzetti di scena e figurini relativi alle prime rappresentazioni teatrali (ricordiamo il percorso dodecafonico che tanto ha produzioni di teatro quali Volo di Notte del 1939, Marsia del ’43, Il Prigioniero del ’48, Job del ’50, Ulisse del ’68), nonché oli, grafiche, collages, disegni e bozzetti della sua collezione privata. Una densa testimonianza di vita, passioni, profondità artistica di qu
esto compositore che provengono da varie fonti: il Fondo Dallapiccola presso l’Archivio Contemporaneo "Alessandro Bosanti" del Gabinetto Viesseux di Firenze in primis; alcune partiture dalla Biblioteca musicale dallapiccoliana, donata alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Dall’Archivio del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dall’Associazione Fernando Farulli, i bozzetti e figurini per la rappresentazione delle opere su elencate. Un omaggio ad un artista di cui viene ripercorsa la vita, dunque – dall’infanzia a Pisino in Serbia, agli studi fiorentini, alle guerre mondiali: il più grande omaggio che gli sia mai statao riconosciuto.