Da Praga 1983-1988
Est Ovest - Radio Rai 1, 05-07-2009, Sergio Tazzer
Per edizioni Polistampa è in libreria un prezioso volume di Francesco Jappelli dal titolo “da Praga 1983-1988. Immagini di una topografia letteraria”. Il poeta boemo Jaroslav Seifert esclamava “Praga ha il sapore di un sorso di vino”. Il che è tutto dire per una città nota per le sue birrerie e per la sua birra. È con il cuore oltreché con la ragione che Jappelli ha coniugato bellissime fotografie in bianco e nero con riferimenti letterari chiamando idea
lmente a raccolta una moltitudine di poeti, di scrittori, di drammaturghi. Ha avuto l’intuizione di far scoprire questa città d’oro attraverso chi l’ha guardata dalle pagine delle proprie opere letterarie. Il libro raccoglie 72 fotografie scattate negli anni dal 1983 all’88 in una Praga normalizzata da Gustav Husak ma con la dissidenza di “Charta 77” che ribolliva. Anni in cui, scrive Jappelli, splendore e abbandono della città si rispecchiavano a vicenda. Egli non ma
nca di precisare che le opere letterarie sono tutte ambientate a Praga e raccontano con precisi riferimenti toponomastici come ogni luogo rappresentato sia ricco di avvenimenti umani, artistici e storici. Straordinaria eredità che rischia di disperdersi nel processo di modernizzazione. È un bellissimo libro che alla fine l’autore dedica a Praga, alla sua gente, ai suoi poeti ringraziando tutti i sognatori che, con il loro entusiasmo, hanno reso possibile questa straordinaria produzione editoriale.