Quella città carogna negli articoli di Gucci
La Repubblica, 07-05-2009, ––
Un giovane reporter della vita viaggia a passo svelto sulle strade della sua città, cercando le storie nascoste, frugando nell’ombra e dietro gli angoli di una cartolina sbiadita.Si chiama Firenze carogna (edizioni Polistampa) l’ultima fatica editoriale del giovane scrittore fiorentino Emiliano Gucci. Il libro uscirà oggi e stasera sarà presentato (ore 21) alla libreria Edison, in piazza della Repubblica. Oltre all’autore parteciperanno anche lo scrittore Valerio Aiolli e il giornalista di «Repubblica» Benedetto
Ferrara, che ha curato la prefazione al piccolo volume. Nel quale sono raccolti ventisette articoli (“oblò”) pubblicati da Gucci sull’edizione toscana di «Repubblica».“È mattina e arrivo in Santa Maria Novella con un treno lercio e sgangherato, che spacca il minuto. Attraverso il salone della biglietteria per sbirciare l’edicola, ma la rivista che cerco non è ancora uscita. Imbocco le scale a fianco degli ascensori, scendo sotto il sottopasso. C’è un cattivo odore, eppure le pareti sono r
ivestite di marmo, hanno un tono regale. In fondo sono seduti due uomini, uno da una parte e uno dall’altra, la schiena appoggiata, le gambe allungate sui gradini...”. I racconti di Gucci mettono insieme voglie da cronista e irrequietezza da creativo errante metropolitano, quella che lo tiene lontano dai rischi del giudizio a tutti i costi. Lui mette le mani nel presente, lì dove nessuno scava, perché mentre il passato è orgoglio, il poi della cartolina bella e sbiadita passa sempre e comunque un po’ più in là.