C’era una volta... e per fortuna c’è ancora!
Leggere: tutti, 01-11-2008, Anna Garbagna
C’erano una volta una scarpetta di cristallo, una mela avvelenata, una bacchetta magica e un cappuccetto rosso. Ebbene, oggi non è più sempre così. Sebbene i più piccoli continuino ad amare castelli e principi e si entusiasmino per incantesimi e magie, i soggetti e le strutture narrative hanno subito – giustamente – un’evoluzione con personaggi più ‘moderni’ e storie in cui i protagonisti e i luoghi vengono descritti in modo dettagliato. Inutile negare che le più amate siano sempre loro: le principesse. Salvate dalle fiamme dei draghi o dalle invidie delle matrigne ca
ttive, le dolci creature sempre regalano quel lieto fine che ogni bambino ricerca in una storia. La favola è un mondo in cui il bambino è a suo agio: vi si parla in un linguaggio a lui congeniale, lo fa riflettere, percepisce la realtà, è affascinato dal mondo esterno, cerca di attribuire un significato a tutto ciò che è attorno a lui, costruisce nessi logici tra gli eventi, prova sensazioni, emozioni, desideri. [...]Tornano poi i grandi classici, come nel caso di Pinocchio. E’ infatti universalmente riconosciuto che il Pinocchio di Collodi sia il libro più letto e tradotto al mondo dopo la
Bibbia e il Corano. Le edizioni Sarnus ne hanno realizzato una lussuosa confezione cartonata che ne riscopre e valorizza la grafica originaria (euro 13,00). Scoprire che l’intramontabile Pinocchio nasce come novella a puntate su un periodico è sempre una sorpresa, anche per chi ne conosce bene l’edizione classica. In libreria, con il titolo Le avventure di Pinocchio illustrate con le grafiche dell’edizione originale dal Giornale per i Bambini 1881-1883, il volume riproduce integralmente il testo de Le avventure di Pinocchio illustrato coi capolettera e le grafiche originali apparse più di cent’anni fa.