Che originale quel Pontormo
Il Giornale, 23-11-2008, Domizia Carafoli
“Essendo vecchio e molto affaticato dal far ritratti... e lavorare così tanto in fresco, diede in un’idropsia che finalmente l’uccise d’anni 65”. Così freddamente il Vasari dà notizia della morte di Jacopo Pontormo
(1494-1557), impegnato in un grandioso ciclo di affreschi oggi perduti nella chiesa di San Lorenzo a Firenze. Maurizia Tazartes, storica e critica d’arte, nel suo recentissimo saggio Il “ghiribizzoso” Pontormo (Pagliai editore, pagg. 231, euro 23
) rivendica l’originalità di questo artista insolitamente “moderno”, bizzarro e individualista, bruciato dalla febbre della sperimentazione. Un appassionante ritratto sullo sfondo delle lotte politiche e della peste nella Firenze del tempo.