Il «ghiribizzoso» Pontormo
Ephemeris News, 17-12-2008, Maddalena Nardi
“Pittore eccellentissimo”, uomo “parco e costumato”, ma trascurato nel vestire e nella vita, quasi sempre solo, “ghiribizzoso”, nevrotico e solitario: sono queste le parole con cui Giorgio Vasari descrive Jacopo Pontormo. Maurizia Tazartes non poteva non partire
da qui per una rilettura critica della vita e dell’opera del maestro della pittura toscana del Cinquecento. Con ricchezza di aneddoti, trascrizioni di lettere e di stralci del Diario del pittore, riferimenti e immagini, l’autrice descrive in realtà un artista sì scorbutico
, ma lucido, infaticabile sperimentatore, interprete geniale dell’anticlassicismo e della “maniera”, in un volume che non è solo una biografia critica del Pontormo, ma che costituisce anche una vivida fotografia dell’epoca e dei personaggi che l’hanno animata.