In un libro tutti i retroscena del Premio Viareggio
Leggere: tutti, 01-06-2008, Irene Gherardotti
Scritto dalla sua storica segretaria letteraria, Gabriella Sobrino, e pubblicato da Mauro Pagliai con il titolo Storie del Premio Viareggio (pp. 400, euro 18), è uscito un volume sul premio Viareggio, la manifestazione fondata nel 1929 da Leonida Rèpaci e da allora ritenuta una pietra miliare del sistema letterario italiano. Vi sono narrate vicende riguardanti personaggi come
Bevilacqua, Eco, Levi, Luzi, Montale, Moravia, Tabucchi, Ungaretti ecc. La stesura del libro, avvenuta in collaborazione con il critico Francesca Romana de’ Angelis, ha richiesto alla Sobrino quasi due anni di lavoro: copioso il materiale inedito e molti gli aneddoti e le curiosità relativi al “dietro le quinte” dell’evento, con capitoli di grande rilevanza do
cumentaria oltre che letteraria. Attraverso ben cinque presidenze (Rèpaci, Sapegno, Villari, Garboli e Siciliano) la Sobrino è stata il punto di riferimento in una competizione che ha chiamato sulla scena il gotha intellettuale dell’intero secondo Novecento ed è stata definita dallo stesso Garboli “anima instancabile e memoria storica del Viareggio”.