Talani a Firenze: il successo di “Rosa dei Venti”
Artelab, 30-04-2008, David Bernacchioni
Si è chiusa alla sala d’Arme di Palazzo Vecchio la grande mostra antologica dedicata al maestro toscano, con oltre cinquantamila visite registrate in meno di due mesi, l’attenzione costante dei media e il favore della criticaHa chiuso i battenti domenica pomeriggio, in una Piazza della Signoria baciata dal sole di aprile, la grande mostra antologica con cui Firenze ha omaggiato Giampaolo Talani, il maestro dell’affresco della stazione di Santa Maria Novella. In quasi due mesi di esposizione, “Rosa dei Venti” ha fatto registrare oltre cinquantamila visite, un risultato eccezionale cui hanno contribuito la qualità delle opere, l’originalità dell’allestimento e la grande fruibilità della mostra, ospitata nel cuore del capoluogo toscano e ad ingresso libero. Pubblico protagonista anche del finissage, come lo fu dell’inaugurazioneGiampaolo Talani, “Una notte di luna piena”, 1998 (tempera e olio su tavola, cm 100x100), particolareL’evento si è concluso così come si era aperto il 7 marzo, ovvero come un piacevolissimo momento di incontro nel quale – come desiderava lo stesso Talani, che ne fece anticipazione in un’intervista ad Artelab, partner della mostra – anche
il pubblico si è sentito protagonista. Ai presenti sono stati offerti in omaggio dei poster con la fotografia aerea dell’installazione ideata per l’inaugurazione, gli ormai famosi ombrelloni da mare bianchi e blu che hanno simbolicamente portato “il mare di Talani” in Piazza della Signoria, facendo parlare i fiorentini più scettici ed entusiasmando gli ignari turisti.Un altro omaggio ai visitatori è stato lo spettacolo di intrattenimento offerto dal TrioRadioMarelli, una giovane formazione jazz che ha suonato dal vivo (come fece anche per il vernissage) confermando tutte le qualità che già le vengono riconosciute tra gli appassionati del genere. Giampaolo Talani ospite d’onore al Cenacolo di Sant’ApolloniaStudio per “Partenze”, il celebre affresco della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella (Firenze)È un periodo di grande affermazione personale per Giampaolo Talani. Il successo di “Rosa dei Venti” si accompagna infatti con altri eventi che hanno visto e vedranno protagonista il pittore di San Vincenzo (Livorno). Il 21 aprile il maestro è stato protagonista della tavola rotonda “Pitture murali oggi. Tra creatività e restauro”, svoltasi al Cenacolo di
Sant’Apollonia in Firenze. Invitato dal Ministero per i Beni Culturali, dalla Soprintendenza fiorentina e dall’Opificio delle Pietre Dure, Talani – insieme con Massimo Callossi – ha illustrato la tecnica dell’affresco e dello strappo. La bottega dell’affresco di Talani protagonista al “Genio Fiorentino” 2008Un’altra occasione per vedere all’opera uno degli ultimi maestri delle tecniche pittoriche che hanno fatto di Firenze la culla dell’arte sarà la IV edizione del Genio Fiorentino, in programma dal 15 al 25 maggio 2008. Per questa occasione Giampaolo Talani, assieme ai suoi collaboratori, riproporrà a Palazzo Medici Riccardi (sede della Provincia di Firenze) un vero e proprio laboratorio medievale di arte. I protagonisti vestiranno abiti dell’epoca, in modo da produrre anche nei particolari la suggestione di “vedere” all’opera un’antica bottega dell’affresco e i suoi maestri artigiani.
Sempre nel quadro dell’edizione 2008 del Genio Fiorentino, la grande scultura di bronzo posta sotto la Loggia degli Uffizi per la mostra antologica (e intitolata anch’essa “Rosa dei Venti”) resterà esposta per tutta la durata della manifestazione.