Onofrio Pepe, il ‘tumulto plastico’ di uno scultore
La Nazione, 29-04-2008, Laura Tabegna
Inaugurata negli spazi del rettorato la personale ‘Athena in Athenaeum’Atena si riappropria del tempio della sapienza da divinità illuminata generatrice di pace. Una monumentale dea di due metri e altre ventitre opere di bronzo e terracotta firmate Onofrio Pepe entrano negli spazi del Rettorato con la mostra ‘Athena in Atheneum’. L’esposizione è stata inaugurata ieri, alla presenza del Rettore Augusto Marinelli, si protrarrà fino al 4 luglio. La voce profonda del mito, le divinità femminili, i simboli ancestrali e la forza plastica della forma sono le costanti nell’arte del maestro Pepe, che ha selezionato per l’esposizione varie declinazioni e metamorfosi della dea Atena, simb
olo di forza e sapienza. Le opere hanno lasciato la bottega di San Frediano, laboratorio dello scultore e simbolico antro di creazione artistica, per essere visitate gratuitamente nell’atrio del Rettorato.«Questa mostra rappresenta un evento nuovo per l’Università di Firenze – ha sottolineato Francesco Guerrieri, critico d’arte e docente dell’Ateneo fiorentino –. È un grande onore ospitare Onofrio Pepe e il ‘tumulto plastico’ delle sue sculture». Anche il filosofo Sergio Givone, docente di Estetica, ha sottolineato la carica simbolica dalle opere esposte. «La mitologia greca raccontata dalla scultura di Pepe non è un semplice ritorno al passato – le parol
e di Givone –; riesce a esplorare il mito con grande naturalezza».Fonte d’ispirazione dello scultore salernitano, fiorentino d’adozione, sono i racconti epici della letteratura greca e dei vasi attici, ma anche la poesia di D’Annunzio, le Metamorfosi di Ovidio, le figure del Pontormo, e tutti gli stimoli culturali che riportano alla fonte del mito. Ad accogliere il visitatore una solenne Athena, armata di umanità e sapienza, che lascia lo scudo guerriero in secondo piano. Erette su un pilastro di bronzo, si susseguono varie rappresentazioni del ratto di Europa, i simboli della fecondità di Persefone, incontri erotici di ninfe e satiri, maschere enigmatiche di Medusa, gestazioni, parti e morti eroiche.