In cammino, comunque sia
Il Tirreno, 19-04-2008, ––
Gianfranco Cresti, colpito alla nascita da paralisi celebrale spastica, racconta la sua difficile esperienza di uomo diversamente abile, costretto a stare seduto in carrozzina per la vita. Il suo diario è un’attenta e minuziosa ricostruzione di tutte le sofferenze e i disagi patiti
per le limitazioni del proprio corpo, ma è anche un’amorosa riflessione sulla necessità di vivere qualunque sia il grado di libertà e di espressione che si possiede. Non abbandonandosi mai alla disperazione, Cresti trasmette tutto il suo spirito deciso e coraggioso,
quello stesso spirito che lo farà innamorare di una donna, Assunta, la compagna della sua vita, la moglie che da anni lo affianca nel suo cammino. Racconto essenziale e diretto, è una storia di vita che dimostra, citando Emily Dickinson, come la gioia sia insegnata dal dolore.