Bilancio più che positivo. Anche mille visitatori al giorno
QN, 19-04-2008, Letizia Cini
Bilancio più che positivo, a un mese dall’inaugurazione di ‘Rosa dei Venti’, l’antologica di Giampaolo Talani in corso a Firenze. L’interesse per l’artista labronico di nascita, ma ormai fiorentino d’adozione non accenna a diminuire, tant’è che la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio è costantemente affollata. Tra i visitatori che hanno varcato il portone della storica Sala, personaggi del calibro di Giorgio Napolitano, Vittorio Sgarbi, Cesare Prandelli e Pantaleo Corvino.
Resta poco più di una settiman
a per ammirare – gratuitamente – i 55 dipinti provenienti da collezioni pubbliche e private, dall’Italia e dall’estero (tra cui due dagli Stati Uniti e uno dal Giappone), oltre alla grande scultura posta sotto la Loggia degli Uffizi, che rimarrà anche dopo la chiusura della mostra per abbracciare la manifestazione del Genio Fiorentino, giunta alla sua IV edizione (15-25 maggio 2008). Nn mancherà Giampaolo Talani tra gli ospiti della Provincia di Firenze a condividere il proprio ‘genio’: merito anche dell’apprezzato affresco &lsq
uo;Partenze’ esposto alla stazione di Firenze Santa Maria Novella. Confermatosi uno dei pochi profondi conoscitori di questa antica arte, Talani è stato inoltre invitato dal ministero per i Beni culturali, dalla Soprintendenza fiorentina e dall’Opificio alla tavola rotonda ‘Pitture murali oggi. Tra creatività e restauro’ (lunedì prossimo dalle 9 al Cenacolo di San’Apollonia). Il 27 aprile l’antologica in Sala d’Arme si concluderà proprio com’era iniziata. E in Piazza della Signoria torneranno gli ombrelloni.