Pinocchio in rima
Il Tirreno, 09-07-2005, David Fiesoli
Se mettere in prosa una composizione in versi è futile e noioso, mettere in versi un classico può essere invece molto divertente. E Pinocchio non poteva certo sfuggire. Ci ha provato, a comporre rime baciate dal naso lungo, un prof universitario di Siena, F
ranco Belli, e gli è venuto bene. Il burattino di Collodi, infatti, si presta volentieri alla rima: come scrive Maurizio Bettini nell’introduzione al «Pinocchio in versi», suscita fantasmi di assonanze. E infatti il Pinocchio di Belli la cattura, questa
voglia. Così, il “C’era una volta... - Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori...”, diventa “C’era una violta, piccolo lettore/ - Un re - dirai, così si suol narrare/ sbagli però, stavolta sei in errore/ c’era un pezzo da bruciare”.